LA COLLEZIONE OLIVETTI
Olivetti è stata una delle aziende più importanti al mondo nel campo delle macchine per scrivere, da calcolo e dell’elettronica. Tra i suoi primati più significativi vi sono l’Elea 9003 e la Programma 101.
L’Elea può essere considerato il primo calcolatore completamente a transistor; la seconda è stata il primo calcolatore personale da cui sono derivati gli attuali personal computer (PC).
All’interno del Museo San Fedele è presente tutta la produzione Olivetti, dalle macchine per scrivere come la mitica Lettera 22 fino alle più recenti, la Programma 101, la Telescrivente T2 ed i Personal Computer.
Nel 1969 la Nasa utilizzò la Programma 101 per calcolare le orbite dei viaggi spaziali e la missione dell’Apollo 11 che ha portato per la prima volta l’uomo sulla Luna.
In Foto: La Programma 101 utilizzata come strumentazione di supporto durante un intervento di trapianto cardiaco realizzato a New York dalla équipe del professor Azzolina (ASO).
LA PROGRAMMA 101
Elettronica da tavolo
1964
Inventori: Pier Giorgio Perotto, Mario Bellini
Soprannominata la “perottina”, presentata al Bema Show di New York
(dove è esposta al MOMA – Museum Of Modern Art) e alla fiera di Mosca nel 1965.
Venduta in 44.000 esemplari.
All’interno del Museo San Fedele è presente una collezione esauriente di macchine per scrivere, dalla M1 del 1911 alla mitica Lettera 22, dalla Valentina progettata da Ettore Sottsass, fino alle più recenti, la Programma 101, la Telescrivente T2 del 1949 e numerosi Personal Computer.
Telescrivente T2 Olivetti
1949
Gli storici Manifesti Olivetti
I Designer Olivetti
Mario Bellini
Mario Bellini (Milano, 1935) si laurea in architettura nel 1959 al Politecnico di Milano. Durante il corso di studi incontra, come insegnanti, tra gli altri, Gio Ponti, Piero Portaluppi, Ernesto Nathan Rogers.
È notissimo già dai primi anni ‘60 per la sua attività di progettista iniziata nel 1963 come consulente per il disegno industriale della Olivetti e proseguita con le più importanti aziende italiane e internazionali. È presente nelle collezioni di design dei maggiori musei del mondo e con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Nel 1987, in continuità con lo studio aperto agli inizi della carriera, fonda la MARIO BELLINI ASSOCIATI srl, poi MARIO BELLINI ARCHITECTS, con sede a Milano.
Dagli anni ‘80 Bellini lavora con crescente successo nel campo dell’architettura in Europa, Giappone, Stati Uniti, Australia e gli Emirati Arabi. Le sue architetture hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti e sono pubblicate dalle più qualificate testate della stampa internazionale e inserite nei più prestigiosi eventi d’architettura e culturali nel mondo.
Bellini è stato premiato 8 volte con il Compasso d’Oro ed insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’Oro della Chartered Society of Designers (Inghilterra), l’Honorary Title of Designer for Industry della RSA (Inghilterra), la Medaglia d’oro assegnata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004), la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011) e la Medaglia d’oro alla carriera per l’Architettura (2015) della Triennale di Milano.
Ettore Sottsass
Ettore Sottsass (Innsbruck 14 settembre 1917 – Milano, 31 dicembre 2007) è stato un architetto, designer e fotografo italiano. Si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1939. Nel 1947 apre a Milano uno studio professionale dove si occupa di progetti di architettura e di design e, in parallelo con la sua produzione progettuale, sviluppa la sua attività culturale.
Ettore Sottsass partecipa a diverse edizioni della Triennale di Milano, espone in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Nel 1958 inizia la sua collaborazione con Olivetti come consulente per il design, collaborazione che durerà per oltre trent’ anni e che gli frutterà tre Compassi d’Oro per il design. Ha disegnato tra l’altro, nel 1959, il primo calcolatore elettronico italiano, e in seguito varie periferiche e macchine per scrivere elettriche e portatili come Praxis, Tekne e Valentine.
Nel 1981 ha dato inizio, con collaboratori, amici e architetti di fama internazionale al gruppo Memphis, che è diventato in breve il simbolo del ‘nuovo design’ e un riferimento per le avanguardie contemporanee. Un anno dopo ha fondato lo studio Sottsass Associati con il quale prosegue la sua attività di architetto e designer.
Le sue opere e i suoi progetti fanno parte delle collezioni permanenti di importanti musei, come: Museum of Modern Art di New York, Metropolitan Museum di New York, Centre Georges Pompidou di Paris, Musée des Arts Décoratifs di Paris, Victoria & Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Montreal, Israel Museum di Gerusalemme, National Museum di Stoccolma, ecc…
Tra i riconoscimenti che gli sono stati conferiti si segnalano: nel 1992 la nomina a Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese, nel 1993 la laurea honoris causa dalla Rhode Island School of Design negli Stati Uniti, nel 1994 il premio IF Award Design dall’Industrie Forum Design di Hannover, nel 1996 la nomina a Honorary Doctor del Royal College of Art di Londra e l’ Award Prize dal Brooklyn Museum di New York, nel 1997 l’ Oribe Award dalla città di Gifu in Giappone, nel 1999 la laurea ad honorem dalla Glasgow School of Art, nel 2001 le lauree ad honorem dal London Institut of Art e dal Politecnico di Milano, sempre nel 2001 è stato nominato Grande Ufficiale per l’Ordine al Merito dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2003 è stato nominato dal Ministro della Cultura della Repubblica Francese Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres.